Antico Palazzo del Comune

Edificato fra il 1833 e il 1835 su disegno dell' ingegner Lorenzo Balocchi, fu sede delle supreme magistrature civiche di Subbiano: Priori, Gonfaloniere e Consiglio comunale, e della Cancelleria comunitativa, ospitando, per un certo periodo, anche i medesimi organi della comunità di Capolona, istituita nel 1808.

Foto di Thomas Cerofolini
Foto di Thomas Cerofolini

Nel 1838 fu aggiunta la torretta con l'orologio e la campana. Successivamente, l'edificio fu ampliato per dare sede alla Guardia Civica con annessa prigione e armeria, ad un'aula per la scuola pubblica e ad un ufficio per il distributore della posta.

La campana e l'orologio divennero un vero simbolo per il paese, interrotto, però, il 23 aprile 1942, quando il governo Mussolini emanò un decreto che obbligava alla rimozione e alla fusione di tutte le campane degli edifici pubblici o di culto, da destinare alla produzione di materiale bellico. La campana fu quindi rimossa e sostituita con una nuova campana in ferro, chiamata dagli abitanti "la ciabatta", per il suono sgradevole che aveva quando batteva le ore.

Foto di Thomas Cerofolini
Foto di Thomas Cerofolini

Questo palazzo è stato sede, fino a pochi anni, degli organi di Amministrazione comunale. L''edificio, in cui si conserva anche l'Archivio Storico della Podesteria e del Comune, presenta sulla facciata principale alcune lapidi che ricordano momenti e fatti salienti della vita locale e nazionale: tra queste, si possono notare una targa marmorea datata 15 marzo 1860, che riporta i risultati del plebiscito con cui la Toscana deliberò la sua annessione alla monarchia costituzionale sabauda; e le lapidi con i nomi dei caduti e dei dispersi dei conflitti mondiali.